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Oggi il presidente del raggruppamento di Forlì delle Guardie Ecologiche Volontarie, Adamo Buitoni, ha voluto puntualizzare a mezzo lettera indirizzata alla stampa la trasparenza e correttezza delle modalità della sanzione elevata ad un cittadino per un abbandono di rifiuti, a seguito di alcune polemiche che sono state sollevate.

Riportiamo il testo integrale della lettera.

- Oggetto: risposta all’articolo su Forlitoday di ieri 14 dicembre 2021

L’articolo pubblicato ieri su Forlitoday dal titolo “Dai fogli strappati si risale all'autore del presunto abbandono di rifiuti: lui impugna la multa” che riporta le dichiarazioni dell’associazione Forlì Città Aperta relative ad un verbale di accertamento redatto dalle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie di Forlì, dove si mette in dubbio la correttezza del nostro modo di operare, rende necessario un intervento per fare chiarezza sul fatto riportato.

La zona di cui si parla è via Valzania in centro storico, dove ci sono continui abbandoni di rifiuti, quello che è stato trovato non è solo un pezzo di carta perso per strada, ma un tagliando integro intestato al trasgressore, rilasciato dall’Azienda USL Romagna, per un prelievo fatto il 21/10/2020 (più di un anno fa) dove sono indicati i giorni e l’orario per il ritiro dei risultati, contenuto in una busta insieme a molti altri pezzi di carta stracciati, che si trovava in un consistente mucchio di rifiuti abbandonati, invio una delle fotografie allegate al verbale a testimonianza di quanto descritto.

Come avvenuto in questo caso, quando il trasgressore non può ritirare immediatamente il verbale, andiamo al suo indirizzo per consegnarlo direttamente alla persona, qualora egli non sia in casa, lasciamo un avviso dove sono indicati sia l’indirizzo che l’orario di apertura della nostro ufficio dove recarsi per il ritiro ed anche un numero telefonico, comunicando inoltre che se non provvede a contattarci entro dieci giorni consegneremo il verbale al Comune di Forlì che si occuperà della notifica, come è avvenuto in questo caso.

Per quanto detto sopra, noi abbiamo cercato di parlare con la persona, ma non era in casa, fornendogli quindi i recapiti per contattarci, questo per rispondere a quanto c’è scritto nell’articolo "Ci chiediamo se, prima di elevare la sanzione, non fosse stato il caso di ascoltare la versione di colui che ritenevano essere il responsabile, al fine di effettuare una corretta valutazione dei fatti”.

I molteplici abbandoni di rifiuti nel territorio sono sotto gli occhi di tutti, la stragrande maggioranza dei cittadini considera riprovevole questo comportamento chiedendo di porvi rimedio, in quanto deturpa il decoro cittadino, inoltre dobbiamo anche considerare che molto spesso sono abbandoni dovuti al mancato impegno per differenziare, perché tanti rifiuti sono di materiale (carta, plastica, lattine, ecc.) che viene ritirato senza costi aggiuntivi, ma già compreso nella quota fissa pagata annualmente.

Per chi volesse sottolineare “ma è solo una busta con della carta”, dico che a maggior ragione poteva essere semplicemente messa nel bidone della carta in quanto già differenziata, mentre per chi si sofferma sulla quantità limitata del materiale abbandonato, ricordo che la normativa sanziona l’abbandono del mozzicone di sigaretta, cicca, scontrino.

Noi cerchiamo, per quanto possibile, di intervenire per far capire che non è corretto gettare per strada i rifiuti, siamo dei volontari interessati al rispetto dell’ambiente, questa è una delle tante attività che facciamo per questo scopo, tutto gratuitamente nel nostro tempo libero, gradiremmo che ci fosse riservato un minimo riconoscimento per il nostro impegno, senza dover impiegare il nostro tempo anche a rispondere a queste critiche gratuite.

Poi le osservazioni sono mosse da chi si lamenta di non essere stato interpellato, ma che poi lui stesso non ha fatto nulla per contattarci pur avendo i riferimenti per farlo, questo vale per il trasgressore e per l’associazione Forlì Città Aperta che ha inviato la comunicazione dando origine all’articolo che critica l’operato delle GEV, ma a sua volta non si è premurata di sentire prima anche la nostra versione dei fatti.

Infine una insinuazione veramente scorretta è il riferimento “guarda caso un immigrato”, come se per elevare la sanzione noi stessimo a guardare se il trasgressore è italiano o straniero, questo tipo di comportamento non fa parte del nostro modo di operare e respingiamo categoricamente queste allusioni.

Il presidente del Raggruppamento GEV di Forlì odv

Ing. Adamo Buitoni

https://www.forlitoday.it/…/caso-multa-rifiuti-abbandonati-…